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Nuove norme sui congedi
Nuove norme sui congedi di maternità e paternità:
per arrivare ad un’effettiva parità di genere sia in ambito lavorativo, che familiare.


Il Consiglio dei Ministri approva due decreti legislativi, che portano a degli importanti cambiamenti alle regole riguardanti il congedo parentale. Tali decisioni arrivano recependo le direttive europee per conciliare sempre di più l’equilibrio della vita lavorativa e familiare, per tutti i lavoratori che abbiano compiti di cura in qualità di genitori e/o caregiver. 
Lo scopo è proprio quello di arrivare ad una più equa suddivisione delle responsabilità tra uomini e donne, promuovendo così una più giusta condivisione delle responsabilità, nell’ottica di arrivare ad un’effettiva parità di genere sia in ambito lavorativo che familiare.
Congedo per i neo-papà: 
•    Il provvedimento rende strutturale la nuova tipologia di congedo di paternità, obbligatorio e della durata di 10 giorni lavorativi, fruibile dal padre lavoratore nell'arco temporale che va dai 2 mesi precedenti ai 5 successivi al parto
Congedo parentale:
•    passa da 10 a 11 mesi , la durata complessiva del diritto al congedo parentale spettante al genitore solo, nell’ottica di una maggior tutela per i nuclei familiari monoparentali;
•    passa da 6 a 9 mesi in totale, i mesi di congedo parentale coperto da indennità nella misura del 30%, fermi restando i limiti massimi di congedo fruibili dai genitori;
•    sale da 6 a 12 anni l’età del bambino entro la quale i genitori, anche adottivi e affidatari, possono fruire del congedo parentale facoltativo. 

I decreti legislativi introducono inoltre altre tutele in materia in favore delle lavoratrici autonome e delle libere professioniste, ed anche per le lavoratrici/lavoratori con figli fino a 12 anni di età o senza alcun limite di età nel caso di figli in condizioni di disabilità.   

Per tutte le informazioni:

Portale INPS
Dipartimento per le politiche della famiglia