Servizio Polifunzionale per l'Adozione Internazionale

Il 24 novembre 2010 siamo entrati nel venticinquesimo anno di costituzione dell’ Associazione.
Se li contiamo sono tanti tanti anni, se ci penso…………………. Sono passati in un soffio! E non perché in tutto questo tempo non ci siano stati cambiamenti o tanti avvenimenti di tutti i tipi: sono cambiate le leggi, sono state aperte altre sedi, sono cambiati tanti collaboratori per un naturale ricambio generazionale, sono cambiati e aumentati i Paesi di provenienza dei bambini, siamo diventati “nonni”, siamo stati artefici – con l’adozione morale – di tante vite migliori.
E allora perché questa sensazione di un tempo passato di corsa? Perché ogni giorno, come la vita, è stato diverso: a volte difficile e problematico, a volte pesante e faticoso ma mai uguale e sempre più spesso gioioso per l’annuncio di un nuovo bimbo per due nuovi genitori.
E allora festeggiamo tutti insieme questo traguardo che abbiamo raggiunto con tanto impegno senza mai scoraggiarci.

Come ricordare concretamente questi venticinque anni di vita S.P.A.I.?
E da questo pensiero è nato il libro.
Ho pensato che il segno più significativo lo hanno lasciato negli anni le coppie e i bambini testimoniandoci con lettere e disegni i momenti e i sentimenti più importanti che stavano vivendo e che scaturivano dal fatto  di aver condiviso insieme a noi un pezzetto di vita: il cammino per diventare una famiglia.
Così, un comitato formato da alcuni soci operatori, ha selezionato alcuni scritti che dal 1997 ad oggi sono stati via via pubblicati sul notiziario “Vivír es ayudar a vivír” S.P.A.I. News. Sono racconti significativi dei momenti più importanti delle famiglie o del lungo cammino dell’ Associazione.
E abbiamo aggiunto anche pensieri e disegni che genitori, ragazzi e bambini ci hanno fatto pervenire rispondendo all’invito dell’ Ente per celebrare questo importante anniversario.
Ma che è successo prima del 1997?
Eravamo pochi e le famiglie non scrivevano ma telefonavano e molto spesso venivano in sede per scambiare con gli operatori le emozioni, chiedere consigli o lasciare suggerimenti per l’attività futura. Non esistevano le e-mail, le lettere erano superflue perché la famiglia S.P.A.I. era piccola e facile era incontrarsi e parlarsi.
In questi giorni rileggevo il quadernetto con la copertina nera che conservo gelosamente e sul quale ho annotato nomi e storie di quei primi anni fino alla pubblicazione del giornalino. E i ricordi sono ritornati chiari e vividi nella mia mente.
Di una cosa però sono sicura: anche ora che siamo tantissimi, tutti hanno un viso  e un nome ed per questo che S.P.A.I. sarà  sempre una famiglia.
Sapete cosa c’è stampato in bianco sulla copertina nera del quaderno che mi regalò nel lontano 1986 insieme alla prima agenda Suor Maria Grazia Capalbo Superiora in Perù?
“Vivír es ayudar a vivír” Vivere è aiutare a vivere: questo è stato e sarà sempre il nostro motto.
Buon anniversario S.P.A.I.!!!
Il Presidente
Clementina Merlo